Con il suo straordinario centro storico barocco, le spiagge che si affacciano su un mare cristallino, il profilo suggestivo dell’Etna che si staglia all’orizzonte, le sue speciliatà culinarie e la sua vivace vita notturna, Catania è senza dubbio una delle città più interessanti non solo della Sicilia, ma di tutta Italia.
Regalati un weekend all’insegna della storia, del mare, del divertimento e della tradizione culinaria, regalati un weekend a Catania!
Basta leggere l’iscrizione posta sotto l’arco di Porta Ferdinandea (oggi Porta Garibaldi) per capire l’essenza di Catania: Melior de cinere surgo, “Rinasco dalle ceneri ancor più bella”. Perché se per ben sette volte la furia dell’Etna la mise in ginocchio, per sette volte i catanesi la ricostruirono e ogni volta la fecero più bella.
Difficile dire che cosa colpisca più di questa città, se la straordinaria ricchezza di edifici barocchi del centro storico che ha “costretto” l’Unesco a dichiararlo Patrimonio dell’Umanità, le acque trasparenti delle sue spiagge, la presenza imponente dell’Etna che fuma imperterrito o la frizzante movida che si allunga fino al mattino, fatto sta che di Catania ci si innamora alla follia.
Naturalmente un weekend non basterà per scoprirne tutta la magia ma sarà comunque sufficiente per avere un assaggio di questa eclettica città e vivere un’esperienza che non sarà facile dimenticare.
Ecco, dunque, i consigli del B&B Catania Globetrotter per vedere (e vivere) il meglio di Catania in tre giorni.
Venerdì
Se arrivate prima del tramonto Catania vi accoglierà al massimo della sua forma. Atterrare al Fontanarossa è già un’immersione nella bellezza del paesaggio, con l’Etna sullo sfondo e i fichi d’india agli angoli delle strade. Prendete l’Alibus (4 euro) e scendete agli Archi, poi proseguite a piedi (5 minuti) per raggiungere via Auteri e il B&B Globetrotter, dove vi accoglieremo con tutte le informazioni che vi occorrono per iniziare nel migliore dei modi il vostro weekend a Catania.
Dirigetevi per prima cosa a Piazza del Duomo per ammirare il magico gioco di luci che accende le facciate barocche del Municipio, di Porta Uzeda, del suggestivo Duomo e la fontana dell’Amenano. U Liotru, l’elefante di pietra lavica simbolo di Catania, spicca in tutta la sua stravagante bellezza al centro della piazza. Proseguendo per via Etnea, troverete un altro gioiello: Piazza dell’Università, dove si trova la sede dell’attuale rettorato.
Continuate fino a Piazza Stesicoro, dove, di fronte alle rovine dell’anfiteatro romano con 15.000 posti posizionati letteralmente sotto i vostri piedi, potrete capire davvero la storia di Catania e rendervi conto di come l’Etna abbia stravolto la città più e più volte.
Ritornate per via Manzoni, per imboccare a destra la scalinata Alessi, alla fine della quale vi troverete nella meravigliosa via Crociferi, una perla di architettura barocca tra cui spiccano Villa Cerami – sede della Facoltà di Giurisprudenza – e numerose chiese, tra cui quella di San Giuliano attribuita a Giovan Battista Vaccarini e set di numerosi film (Il bell’Antonio, Storia di una capinera, I viceré).
Prima di rientrare è d’obbligo una tappa al chiosco, una vera istituzione per i catanesi per alleviare il caldo o fare aperitivo. Potete ordinare un selz limone e sale (must) o tutte le altre fantasiose bevande a base di sciroppi di frutta e selz.
Si è fatta ora di cena, quella che per molti turisti finisce per diventare uno dei momenti clue del proprio weekend a Catania. La cucina catanese è un mondo infinito da esplorare che soddisfa ogni tipo di gusto. Per questa prima sera non potete rinunciare a una cena di pesce. Dirigetevi alla Pescheria quando la piazzetta si riempie di ottimi ristoranti; il nostro preferito è sicuramente l’Antica Marina.
Per gli amanti della vita notturna, Catania ha una tradizione senza paragoni. Dopo avere preso un caffè in uno dei vari ristoranti della città, potete immergervi nella movida catanese, rigorosamente non prima delle 23. Nella piazza del Teatro Bellini troverete numerosi pub e terrazze, alcuni dei quali ospitano concerti dal vivo e sono adatti anche ai meno giovani. Segnaliamo La Chiave, Agora, Wine Bar, Nievski, Cartiera, Glamour e Scenario Pubblico.
Verso l’una di notte potete dirigervi verso un club notturno, che in estate troverete al 90% sulla costa di sabbia (la Playa) o sulla scogliera, mentre in inverno tutto si svolge in centro storico (MA, 4 venti, Industrie, Barbara Disco Lab, mecati generali etc.). Anche in questo caso meglio chiedere informazioni per sapere in base al giorno qual è il locale più adatto alle vostre esigenze.
Prima di rientrare al B&B Globetrotter Catania, è doveroso un passaggio all’Etoile d’Or, famoso bar accanto a Piazza Duomo e al mercato del pesce aperto 24h, dove potete trovare tutte le specialità della tavola calda tipiche della rosticceria catanese e siciliana o qualcosa di dolce.
Sabato
Dopo una colazione energica (d’estate l’immancabile granita e brioche, ma ottimi anche i panzerotti, l’iris, la raviola di ricotta, pistacchio, crema…), magari da Prestipino, in Piazza Duomo all’angolo con via Garibaldi, siete pronti per immergervi nell’anima più vera di Catania, proprio a due passi dal B&B Globetrotter Catania: la piscarìa, il mercato del pesce. Aperto ogni mattina (tranne la domenica) dalle 8 alle 14, questo antico mercato non ha perso nel tempo nemmeno un po’ del suo fascino. Aggirarsi tra le bancarelle che vendono pesce freschissimo facendosi avvolgere dagli odori e dalle urla dei pescivendoli è un’immersione nel folklore della città e in quell’atmosfera frenetica e colorata da suk arabo.
Ritornate su Piazza Duomo e se volete potete visitare, oltre all’interno della cattedrale, anche la parte sotterranea della piazza dove sono custodite le terme romane Achilleane (ingresso dal mueso Diocesano).
Imboccate ora Via Vittorio Emanuele e dopo 200 metri potrete ammirare uno dei luoghi più celebri di Catania: il Teatro Greco Romano e l’Odeon. Dopo un tuffo nell’atmosfera gloriosa greco-romana, è il momento di fare un balzo in avanti nei fasti del tardo-barocco raggiungendo Piazza Dante, dove vi attende il celebre Monastero dei Benedettini. Le visite guidate a questo gioiello settecentesco, uno dei tanti Patrimoni dell’Umanità che racchiude Catania, partono ogni ora e durano circa un’ora e mezzo (dalle 9 alle 18).
Dopo avere nutrito gli occhi e la mente è il momento di soddisfare lo stomaco. Concedetevi un pranzo come si deve a base di pesce nella piazzetta del mercato del pesce o, se non volete appesantirvi troppo, un pezzo di tavola calda o un’altra granita con briosche.
Per smaltire le calorie accumulate non c’è niente di meglio di una bella passeggiata. Salite lungo via Etnea fino a raggiungere la monumentale Villa Bellini, luogo di ritrovo di sportivi, anziani e famiglie di Catania. Non perdetevi il calendario floreale che viene aggiornato ogni mattina, il Viale degli Uomini illustri e il panorama dalla terrazza che spazia dal mare fino all’imponente profilo dell’Etna. Riscendendo per via Etnea, potete girare a sinistra per via San Giuliano e quindi ammirare il Teatro Bellini, gioiello del barocco catanese (visitabile da martedì al sabato dalle 10 alle 12). Proseguite poi verso Palazzo Biscari, costruito dopo il devastante terremoto del 1693 da una delle più potenti famiglie aristocratiche della città e apprezzato, tra gli altri, da Goethe durante il celebre viaggio in Sicilia (visite su prenotazione dal sito web).
A questo punto, se si è fatta ora del tramonto, vi consigliamo di entrare nel Porto e percorrere il molo di Levante, una lingua di cemento che vi permetterà di fare foto dai colori meravigliosi col sole che scende stagliandosi sull’Etna e la città vista dal mare.
Per la cena, questa sera vi consigliamo di tuffarvi nella vera celebrità di Catania: la carne di cavallo. Dirigetevi in una delle trattorie che costeggiano Castello Ursino e provate una delle tante varianti in cui viene servita, oppure regalatevi l’esperienza indimenticabile di uno street food in via Plebiscito.
(La carne di cavallo è uno dei cinque cibi irrinunciabili di Catania, leggi il nostro articolo per scoprire gli altri!)
Leggi Domenica
Dopo un sabato impegnativo, la domenica merita di essere dedicata al riposo, che a Catania d’estate significa una cosa sola: mare. Le spiagge di Catania sono tante, ognuna diversa dalle altre. Potete scegliere i 5 km di litorale sabbioso chiamata Playa, con i suoi lidi che si differenziano per servizi e atmosfera e che ospita anche tre spiagge libere, oppure la costa lavica chiamata “lungomare” nella prima parte e “scogliera” dopo, anch’essa contraddistinta da lidi privati con servizi per giovani e famiglie o piattaforme in legno pubbliche con accesso al mare.
Un’alternativa interessante può essere fare una gita ad Acicastello e Acitrezza che, oltre a vantare tra le spiagge più belle del catanese, offrono anche attrazioni turistiche e culturali perfette per i giorni invernali.
Un’altra opzione, se l’orario del vostro volo ve lo concede, è un morning o classic tour sull’Etna: vi lascerà letteralmente senza fiato.
Comunque sceglierete, la mattinata trascorrerà piacevole, consentendovi di tornare soddisfatti al b&b per fare i bagagli e dirigervi, infine, verso l’aeroporto. Con Catania nel cuore e, siamo pronti a scommetterlo, la promessa di ritornare presto!